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Principi fondamentali dell'azione formativa

Il nostro Istituto si impegna a promuovere, attraverso un’azione educativo- didattica, sensibile alle diversità di cui ciascuno è portatore, un’offerta formativa che tenga conto delle situazioni di partenza di ogni alunno. Ne deriva che la scuola deve operare con ogni mezzo per:

  • differenziare la proposta formativa adeguandola alle esigenze di ciascuno: a tutti gli alunni deve essere data la possibilità di sviluppare al meglio le proprie potenzialità
  • valorizzare le molteplici risorse esistenti sul territorio (Enti Locali, Associazioni culturali e professionali, Società sportive, Gruppi di volontariato) allo scopo di realizzare un progetto educativo ricco ed articolato, affinché l'Offerta Formativa della scuola non si limiti alle sole attività curricolari, ma assuma un più ampio ruolo di promozione culturale e sociale.

L'arricchimento e la diversificazione del percorso formativo sono finalizzati a garantire a tutti uguali opportunità di crescita culturale, per ottenere questo risultato la scuola si adopera affinché:

  • ogni attività didattica sia rivolta sempre alla totalità degli alunni e delle alunne
  • nessun alunno venga escluso per motivi economici dalle attività opzionali e/o integrative del curricolo organizzate dalla scuola in orario scolastico ( per esempio: corsi di nuoto - visite didattiche - attività teatrali ecc..)
  • la fruizione del servizio di mensa sia aperto a tutti coloro che intendono avvalersene
  • la fruizione del servizio e la frequenza scolastica di alunni che soffrono di temporanei o permanenti impedimenti fisici sia quanto più possibile regolare

Il riconoscimento delle differenze e l'uguaglianza delle opportunità risultano quindi essere i principi fondanti dell'azione educativa; ad essi si affiancano:

  • il rispetto per ogni cultura
  • il rifiuto di ogni forma di discriminazione

La risposta può essere offerta dalla pedagogia dell’interculturalità, unica risposta pedagogica possibile ad una società multiculturale, e il cui obiettivo primario “…..si delinea come promozione delle capacità di convivenza costruttiva in un tessuto culturale e sociale multiforme” (circolare ministeriale n. 205 del luglio 1990). Compito della pedagogia dell’interculturalità risulta essere quello di far sì che culture diverse convivano senza ignorarsi, in un rapporto fatto di rispetto.